Alla scoperta dell’Europeo U21 (Gir. B)

Alla scoperta dell’Europeo U21, conosciamo meglio le 12 squadre che hanno ottenuto il pass per la fase finale in Polonia e le loro stelle. Abbiamo visto il Girone A, ora analizziamo il girone B.

PORTOGALLO

APPARIZIONI: 8
MIGLIOR RISULTATO: Finalista (1994, 2015)
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 4 (24 pti: 8v, 2p, 0s)

Squadra molto talentuosa, il Portogallo vuole riscattare la finale persa due anni fa e sollevare questo trofeo che non ha mai vinto. La Nazionale A, che disputerà in contemporanea la Confederations Cup, ha privato la selezione U21 di tre giocatori fondamentali (Gelson Martins, Bernardo Silva e Andrè Silva) lasciando a disposizione solamente il centrocampista del Bayern Renato Sanches. Tuttavia giocatori come Cancelo, Semedo, Ruben Neves e Bruno Fernandes, assicurano qualità e esperienza alla squadra.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Goncalo Guedes
Guedes nasce come ala destra e, con il tempo, è diventato un giocatore molto duttile, infatti può ricoprire tutti i ruoli d’attacco. Agile e dinamico, dotato di un gran dribbling, si è messo in mostra con la maglia del Benfica, dove ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile. Dopo due anni e mezzo in Portogallo, impreziositi da 5 trofei, a Gennaio del 2017 si è trasferito al PSG per €30 mln, dove non ha trovato molto spazio per la troppa concorrenza.

Probabile anche l’utilizzo din un 4-4-2 con centrocampo a rombo

 

SERBIA

APPARIZIONI: 10
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (1978) – come Jugoslavia
QUALIFICAZIONI: Seconda Gr. 2 (23 pti: 7v, 2p, 1s) – Vincitrice spareggio vs Norvegia

Dopo l’edizione del 2015 molto deludente, un pareggio e due sconfitte nel girone, la Serbia ha rivoluzionato completamente la squadra, inserendo molti protagonisti del vittorioso mondiale U20 del 2015. I risultati si sono visti: secondo posto nel girone di qualificazione, a un punto dall’Italia, giocando un bel calcio votato all’attacco. Potrebbero essere una delle sorprese di questa competizione.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Nemanja Maksimovic
Maksimovic è un centrocampista molto forte fisicamente, è alto 189 cm, ma anche molto abile e tecnico. Dopo aver esordito in patria nel Domzale, si trasferisce all’Astana in Kazakistan dove vince 2 campionati, 1 coppa nazionale e 1 supercoppa, e gioca da titolare la fase a gironi della Champions League 2015/16. Dopo l’Europeo passerà al Valencia. È uno dei protagonisti della vittoria del mondiale U20, suo il gol del 2-1 al 118’ in finale contro il Brasile.

MACEDONIA

APPARIZIONI: 1
MIGLIOR RISULTATO: /
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 3 (21 pti: 6v, 3p, 1s)

La sorpresa delle qualificazioni è stata senza ombra di dubbio la Macedonia, capace di vincere il proprio girone davanti alla Francia, nettamente più forte, e a Islanda e Ucraina, squadre che nel ranking UEFA li precedono di parecchie posizioni. Organizzazione, affiatamento e lavoro di squadra hanno permesso loro di regalarsi questa importante vetrina per la prima volta nella loro storia. Quasi sicuramente il torneo si concluderà al termine delle tre partite del girone, ma i tifosi macedoni saranno comunque orgogliosi di questo gruppo.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Marjan Radeski
Della compagine macedone Radeski è uno dei giocatori più tecnici. Classe ’95, è un’ala destra che gioca Shkendija in Albania, dove quest’anno ha segnato 8 gol. Ha giocato tutte le partite di qualificazione mettendo a segno 3 reti e vanta già 7 partite e un gol con la nazionale maggiore.

SPAGNA

APPARIZIONI: 13
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (1986, 1998, 2011, 2013)
QUALIFICAZIONI: Seconda Gr. 6 (23 pti: 7v, 2p, 1s) – Vincitrice spareggio vs Austria

Nonostante una qualificazione travagliata, la Spagna è una delle favorite alla vittoria finale, per molti è la favorita. Può contare su giocatori di grande esperienza che giocano in grandi campionati e in Champions, come Bellerin, Saul, Denis Suarez, Deulofeu e Asensio, e su giovani non ancora protagonisti su grandi palcoscenici come Grimaldo, Llorrente e Mayoral, ma che hanno tanto talento. Il vero ostacolo per la Spagna è il girone ostico, esclusa la Macedonia, Portogallo e Serbia sono avversari che creeranno parecchi problemi.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Marcos Llorente
In una rosa piena di talenti già affermati a livello internazionale, un giocatore meno conosciuto che potrebbe fare la differenza è Marcos Llorente, figlio di Paco ex calciatore, che era nipote della legenda dei Blancos Francisco Gento. Mediano o all’occorenza difensore centrale, Llorente è di proprietà del Real Madrid, che quest’anno l’ha girato in prestito alla neopromossa Alaves. Prima esperienza andata benissimo, giocando con continuità e contribuendo ad una delle migliori annate della storia della società: nono posto in Liga e finale della Copa del Rey persa contro il Barcellona.